martedì 27 ottobre 2020

STEP #12-Il film

Una serie cinematografica che mi è venuta immediatamente in mente per la presenza dello strumento in esame è Pirati dei Caraibi, un media franchise della Disney, incentrato sulla figura del leggendario Capitan Jack Sparrow. Jack in tutta la collana, composta da cinque film, si orienta grazie alla sua magica bussola. Questa invece di puntare a Nord punta sempre nella direzione dei desideri di chi la utilizza. Ho scelto di fare riferimento a questo film in particolare, poichè la bussola riveste un ruolo di primo piano in tutta la saga. Inoltre essa presenta un piccolo traguardo centrale con un piccolo cerchio graduato,che la potrebbe far identificare come bussola azimutale e quindi più pertinente a questo blog.
Ecco un link ad una scena del film https://www.youtube.com/watch?v=t4GQb-q73b8





domenica 25 ottobre 2020

STEP #11-I costruttori

  Per quanto riguarda il passato è estremamente difficoltoso trovare i produttori di bussole e cerchi azimutali. Nell'antichità la bussola era uno strumento estremamente semplice, spesso costituito da un semplice ago magnetico sospeso su un liquido e libero di muoversi. Nei secoli delle grandi esplorazioni la costruzione di tali strumenti era affidata a mastri artigiani, alcuni in grado di realizzare vere piccole opere d'arte; un esempio più recente è George Wrightartigiano e costruttore di strumenti scientifici.  

Nei primi anni del '900 le bussole e i cerchi azimutali venivano prodotti per le forze militari nautiche ed aeronautiche. Riporto un bellissimo esempio di bussola aeronautica, completa di cerchio azimutale, realizzata attorno agli anni '30 per il ministero dell' aeronautica inglese.

                                            

https://www.antik.it/prodotti/grandi/3223-1-Bussola-d-epoca.jpg?v=1592473124

Oggi i principali costruttori di cerchi azimutali, per quanto ho trovato in rete, sono su scala industriale, ad esempio:

  • Chongqing Juvi Import & Export Co., Ltd.
  • Ningbo J-Marine Co., Ltd.
  • Dowin Corporation
  • Linhai Yida Electronics Co., Ltd.
  • ruian shunfeng navigation instruments co. ltd

STEP #10- I libri

Ecco alcuni trattati e libri antichi sull'argomento; sull' utilizzo, l'origine, la diffusione e la scienza della bussola magnetica e azimutale:

  • Trattato antico: "Wu ching tsung yao", Tseng Kung-liang, 1044;
  • Trattato antico: "P'ingchow", Chu Yu, 1177;
  • Libro antico: "Libro del tesoro dei mercanti", (Arabia), XIII sec.
  • Trattato antico: "De magnete, seu rota perpetui motus, libellus", Pierre de Maricourt, XIII sec.
  • Trattato antico: "De magnete",William Gilbert,1600
  • Libro di argomento strico: "Longitudine. Come un genio solitario cambiò la storia della navigazione", Dava Sobel, 12 Gennaio 2017,Rizzoli.

Fonti:

https://www.festivaldelmedioevo.it/portal/la-strana-storia-della-bussola/

https://it.wikipedia.org/wiki/Bussola

https://www.galatamuseodelmare.it/la-bussola/



giovedì 22 ottobre 2020

STEP #09- Gli inventori

 In quanto strumenti noti da lunghissimo tempo, è difficile trovare un inventore per la bussola azimutale e ancora di più per il cerchio azimutale.  Possiamo tracciare però una breve storia della bussola e avendo chiara l' utilità del cerchio azimutale, immaginare come esso sia naturalmente scaturito da necessità pratiche.

Troviamo l'origine della bussola in Oriente prima dell'anno Mille, più precisamente in Cina, dove per molto tempo fu usata come spettacolo d'attrazione. Solo dall'XI secolo i cinesi iniziarono ad usarla per la navigazione. Raggiunse l'Occidente grazie agli Arabi e gli Amalfitani nel XII secolo. La leggenda della nascita della bussola ad Amalfi, grazie a Flavio Gioia, è dovuta ad un semplice errore di traduzione del filologo Gianbattista Pio. Quello che è sicuro è che una volta raggiunto l'Occidente, la bussola non lo avrebbe più abbandonato; sarebbe stata protagonista dei viaggi sino ai giorni nostri.

Il carattere innovativo della bussola è evidente, consentì di spostarsi seguendo una rotta precisa, non più basata esclusivamente sugli astri, e rese la navigazione estremamente più sicura. Si ha una conferma della sua utilità dal valore che le veniva attribuito tanto che nelle cronache del domenicano Giordano da Pisa(1260-1311), si legge: "pare una vile pietra, ma essa è carissima" e per chiarirne il valore, aggiunge che sarebbe meglio perdere uno smeraldo che una bussola. 

Fonti:

https://it.wikipedia.org/wiki/Bussola

http://www.festivaldelmedioevo.it/portal/la-strana-storia-della-bussola/

https://www.treccani.it/enciclopedia/bussola_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/



martedì 20 ottobre 2020

STEP #08- I materiali

 I materiali che compongono un cerchio azimutale, o più in generale una bussola azimutale sono cambiati nel tempo. I cinesi furono i  primi ad usare uno strumento costituito da un ago calamitato, collocato su un pezzetto di sughero e messo a galleggiare sull' acqua in un recipiente.

Da descrizioni di strumenti conservati nei musei ho trovato che quelle datate al XVIII secolo erano composte di:

  • ottone, componente della coppa della bussola e dei traguardi del cerchio azimutale;
  • vetro, nella lente che copre il quadro della bussola e nelle eventuali lenti di ingrandimento;
  • legno. Spesso le vecchie bussole azimutali erano in contenitori lignei integrati alla bussola stessa;
  • carta, nella rosa dei venti del quadrante.

https://catalogo.museogalileo.it/oggetto/BussolaAzimutale.html

Questi erano i tipici materiali che componevano gli strumenti dell' epoca, vetro, legno, ottone e carta sono entrati ben presto nella "storia delle cose" in quanto conosciuti da lungo tempo. Oggi non molto è cambiato, a parte l'utilizzo di materiali plastici ed altri di recente invenzione. L' utilizzo di nuovi materiali e una nuova capacità produttiva hanno permesso di rendere più piccoli e diffusi (in quanto sicuramente più economici) tali strumenti.

Oggi in particolare i cerchi azimutali vengono costruiti in leghe di alluminio e ottone diamagnetiche.


lunedì 19 ottobre 2020

STEP #07- Il mito

 Ho riadattato in chiave moderna una storia che mi ha raccontato mio nonno. Lui ha navigato dal 1958 al 1960 sull'Amerigo Vespucci e gli ho chiesto se conosceva qualche mito associato alla bussola o in generale agli strumenti di bordo. Ne è uscita una breve storiella su quanto per lui e molti altri suoi compagni fosse importante tenere qualche oggetto che ricordasse casa, talvolta fantasticando qualche storia, qualche mito, sul perchè tale oggetto potesse essere utile a sentire meno la nostalgia. La bussola in particolare veniva spesso associata nei racconti al luogo di provenienza.

                   PERDERE LA ROTTA IN UN MONDO DIROTTATO

Una luce leggera sul viso e poi la sveglia. L'odore di caffè inebriava l'aria, come ogni singola mattina da anni a questa parte. Il suo profumo era ormai associato a un sacro rituale; la sveglia era quasi inutile, era quel profumo a svegliarlo. Autobus affollato, rumori, clacson , auto che corrono e poi scuola. Una tipica classe di perfetti amici sconosciuti, nulla di più. Un sorriso falso sulle mille maschere che lo circondano. Nulla di più vero di quelle maschere? Forse si, in fondo ognuno è chi decide di apparire, no? O forse no? "Siamo come camaleonti su 7,7 miliardi di possibili superfici" pensava durante la lezione. Ad ogni domanda che si poneva, si sentiva più confuso, perso, turbato; trascinato in basso in uno spiraglio di idee sempre più vaghe. "Mi serve una certezza, devo avere qualcosa che punti sempre nella direzione che voglio dare alla mia vita, non voglio essere un camaleonte, voglio essere e non sembrare". Acchiappa la prima cosa che trova in laboratorio di scienze , una piccola bussola con due traguardi rotanti e se la ficca in tasca. Pensa come se fosse "Inception" "adesso dovrò ricordarmi per sempre dove sto andando e seguire la mia strada". Tenne per sempre quell' oggettino nella sua tasca.

 



STEP #06- Il simbolo

 Questi potrebbero essere due buoni esempi di simboli di cerchio/bussola azimutale. Sono stati reperiti su internet al link sotto-riportato. Sicuramente dall'aspetto sembrano adatti ad un contesto nautico, non saprei per quale funzione in particolare, ma credo per segnalare la strumentazione di bordo.








giovedì 15 ottobre 2020

STEP #05- Il principio fisico

 Il principio fisico che sta alla base dell' utilizzo del cerchio azimutale è di base estremamente semplice. Quello che si fa è cercare di ottenere l'azimut, allineando i due traguardi con l'oggetto e misurando l'angolo formato con il Nord della bussola. Definiamo questo angolo rilevamento. Se siamo in un contesto di navigazione , essendo misurato con la bussola, la quale indica il Nord bussola, il primo rilevamento va corretto. Chiamiamolo rilb (rilevamento bussola). Per essere tracciato sulla carta nautica va trasformato in rilevamento vero, rilv, correggendolo con declinazione e deviazione.

Rilv= Rilb + (+/- d) + (+/- decl)

Il rilb è riferito al Nord della bussola, mentre il rilv al Nord geografico. Ciò comporta una doppia correzione: d= angolo tra direzione Nord magnetico e Nord geografico, decl= angolo tra Nord bussola e Nord magnetico. Questi valori sono tabulati in base alla direzione della prora e anche il loro segno dipende da essa.

Fonti:

https://nesw.it/2016/11/23/rilevamenti-bussola/

http://www.arkanoe.net/la-navigazione-costiera-trasporto/

Link immagine

https://www.arkanoe.net/wp-content/uploads/2018/02/CERCHIO-AZIMUTALE-700x551.png

mercoledì 14 ottobre 2020

STEP #04- La scienza

I principali ambiti di applicazione del cerchio azimutale sono le scienze nautiche ed aeronautiche, oltre ovviamente alla navigazione astronomica.

Fin dall' antichità gli uomini hanno avuto bisogno di muoversi, sia via terra che via mare. Il modo migliore di individuare una rotta e seguirla era affidarsi alle stelle. Il "kit" del viaggiatore dei tempi passati non poteva essere leggero: sestante, cerchio azimutale, bussola e grafometro sono solo alcuni fra gli ultimi strumenti utilizzati prima dell' avvento del GPS.

Inizialmente si navigava basandosi sulla sola conoscenza di punti di riferimento noti, quali stelle, sole, luna, utili a determinare il cosiddetto "punto nave" (le coordinate del viaggiatore). Gli strumenti inventati nell' arco del tempo hanno reso più agevoli, più precise ed affidabili tali osservazioni associando a ciascuna di esse valori numerici di angoli azimutali, zenitali e consentendo di tracciare rotte più sicure (tra questi strumenti proprio il cerchio azimutale). Ovviamente nulle di paragonabile alla moderna precisione. 

Oggi l'evoluzione scientifica ha consentito di cambiare completamente tali tecniche. Si parla quindi di GPS e navigazione satellitare, in cui per determinare la posizione è sufficiente un sensore che rileva istantaneamente la posizione del nostro viaggiatore grazie ai satelliti. Tuttavia sono ancora molto utili strumenti come il cerchio azimutale per la navigazione costiera.

Un libro molto interessante che ho letto in merito è "Longitudine. Come un genio solitario cambiò la storia della navigazione" di Dava Sobel, riguardante l'invenzione del cronometro marino da parte di John Harrison.

Fonti:

http://www.accademiadelsestante.it/wordpress/lastronavigazione/la-teoria/

https://it.wikipedia.org/wiki/Navigazione

https://www.ibs.it/longitudine-come-genio-solitario-cambio-libro-dava-sobel/e/9788817092760



STEP #03- Un glossario

  • Bussola: strumento noto fin dall'antichità, utilizzata per individuare i punti cardinali, è formata da un ago magnetico libero di ruotare su un perno al di sopra di una rosa indicante le direzioni geografiche.
  • Cerchio azimutale: strumento utilizzato insieme alla bussola per il rilevamento dell'azimut.
  • Cerchio graduato: è una parte mobile del cerchio azimutale, in grado di ruotare lungo tutto l'orizzonte e recante una scala graduata.
  • Traguardi: due piccoli puntatori fissati sulla corona della bussola, uno utile ad appoggiarvi l'occhio per traguardare, l'altro, diviso a metà da un filo, per puntare l'oggetto.
  • Rosa dei venti: situata sulla bussola e riportante le direzioni dei punti cardinali, essa permette di fare le rilevazioni numeriche in termini di gradi.
  • Banderuola riflettente: un piccolo specchio montato sul cerchio azimutale necessario per fare le rilevazioni angolari sul quadrante della bussola durante il puntamento. Lo specchietto consente di rilevare l'azimut di corpi celesti luminosi captando il loro riflesso nello specchio nero.
  • Specchio nero: consente di riflettere la posizione di corpi celesti luminosi.
  • Bolla orizzontale: utile a porre lo strumento in piano.
  • Azimut: il valore in gradi letto grazie al sistema bussola-cerchio azimutale.



Fonti:

https://catalogo.museogalileo.it/oggetto/BussolaAzimutale.html

https://marine-data.co.uk/product/bearing-circle/

STEP #02- L'immagine



Quella riportata è una foto di una bussola azimutale conservata a Firenze presso il Museo Galileo.



Esempio moderno di cerchio azimutale trovato al link sottoriportato





STEP #01 - Il nome

 Il cerchio azimutale è un cerchio munito di apposito sistema di puntamento, utilizzato in combinazione con la bussola. Il cerchio azimutale consente di mirare un oggetto sull'orizzonte e leggerne l'azimut (angolo) rispetto al Nord sulla rosa della bussola. 

Il nome di tale strumento di misura è derivato da due parole: cerchio e azimut. Il termine azimut deriva dall'arabo 'as-sumut', in italiano "le direzioni". L'azimut non è altro che l'angolo compreso tra la direzione Nord e la direzione congiungente punto dell'osservatore e punto dell'oggetto osservato. Cerchio invece deriva dal latino 'circulus' ed indica semplicemente la forma geometrica a tutti ben nota. 

Il cerchio azimutale, essendo uno strumento che, come vedremo, ha trovato applicazioni molto utili è un termine presente in molte lingue. Inglese, azimuth circle; spagnolo, circulo azimutal; francese, cercle azimutal; portoghese,circulo de azìmute

Fonti:

https://www.treccani.it/enciclopedia/azimutale_%28Dizionario-delle-Scienze-Fisiche%29/#:~:text=Cerchio%20a.%3A%20(a),per%20la%20misurazione%20di%20azimut.